Patrizia Gambarotta

Ho saputo solo ora della morte di Patrizia e il cuore mi si è stretto. La pensavo spesso e mi ero persino arrabbiata per il suo silenzio… ora comprendo il perché. Il dolore che ho provato nel ricevere la notizia è difficile da descrivere. A Guido, alla sorella Claudia e a tutta la famiglia mando le mie più sentite e affettuose condoglianze.

Ci sono amicizie che non te le spieghi, tra persone completamente diverse, ma che nascono e crescono. Condividono, imparano una dall’altra, si tollerano nelle diversità, ridono misteriosamente a crepapelle o condividono le proprie preoccupazioni e che, malgrado le distanze di migliaia di chilometri e di anni, hanno sempre voglia di rivedersi anche solo per fare un giro all’outlet dietro casa. Tra telefonate e call, programmate in base ai fusi orari. Amicizie così non sono rare, il raro è se lo sono tra generazioni diverse. Un’amicizia iniziata tra Jackson e Montgomery, a pochi passi dalla Coit tower e dall’Exploratorium, 13 anni fa, a 10.000 km da casa, tra due persone che, incredibilmente, erano originarie di luoghi distanti 30 km. E ha letteralmente fatto il giro del mondo dagli Stati Uniti alla Finlandia, dall’India alla Lituania, dalla Norvegia alla Russia. Una donna semplice, parca, onesta, curiosa, di cultura, con cui si poteva parlare di qualsiasi cosa dalla politica all’arte, dalla scienza all’economia, partendo da punti di vista diversi senza annoiarsi mai. E cosa rara ascoltando! Non come tanti noiosi che ti danno lezioni non richieste, magari pensando di snocciolare chissà quali novità segrete. Cosa di cui ci lamentavamo spesso entrambi 🫢😆 Un pilastro e un punto di riferimento reciproco. Ora che eri tornata in Italia avevamo cercato la tua nuova casa a 250 km di distanza, Trento, e progettato di vederci più spesso e invece non ci riusciremo. Ciao cara Patry è stata una grande gioia averti conosciuto e un grande dolore averti persa. ❤️

Ci mancherà, caro direttore! È stato un vero piacere lavorare con Lei e ricorderò la sua gentilezza e il suo sorriso. Grazie per quello che ha fatto per l'Istituto Italiano di Cultura di Helsinki.

Cara Direttrice, La notizia della Sua scomparsa mi ha profondamente scosso. Sono onorato di aver condiviso con Lei parte del mio cammino professionale e sento di aver appreso moltissimo grazie al Suo esempio e alla Sua professionalità. Mi unisco al dolore dei Suoi cari e della tanta gente che Le ha voluto bene.

Direttore, la notizia della sua scomparsa mi ha lasciata senza parole. La abbraccio da qui e la ringrazio per le cose che mi ha insegnato.

Le piu' sincere e profonde condoglianze a tutti i familiari per la scomparsa della Dr.ssa Patrizia Gambarotta di cui serbiamo un affettuoso e riconoscente ricordo per le doti umane e professionali e per la proficua azione svolta alla guida dell'Istituto Italiano di Cultura di Helsinki. Sergio e Carola Pagano

Dear Patricia, We shared some lovely memories together. You came and stayed with us—I think it was around 1992 or 1993. What touched me most was your gentle, adaptable nature. You used to eat whatever I cooked and always insisted that nothing special be made just for you. Though I suspect you were adapting to our ways more than you let on, you did so with such grace. I remember once asking you what you had imagined India would be like before you came. You laughed and said that, when you were young, you thought India was a place where people sat under trees and meditated. Later, when you actually decided to visit, your friends warned you that “India is burning,” since at that time there were frequent bomb blasts and terrorist attacks in Punjab. Neither of those impressions turned out to be true. You told me that our place reminded you of your village back home—perhaps that familiarity helped you feel at ease with us. Rest in peace, dear Patricia. With love and remembrance, Laticia Layanas Guido's cousin

Cara Patrizia, per tanti anni ci siamo incontrate in diversi luoghi culturali, musei, ambasciate, istituti, abbiamo collaborato all’IIC, allo Studium Catholicum, alla Notte delle Scienze, ed era sempre così bello incontrarci e parlare con una persona meravigliosa, simpatica, intelligente e instancabilmente attiva come te! Già mi mancavi quando sei partita dalla Finlandia e ora non posso credere che non ci sei più! Ti ricorderò sempre con tanto, tanto affetto. Diana Kaley

Carlos e Ruth, dalla Finlandia, esprimiamo le nostre più sincere e profonde condoglianze a tutta la famiglia per l’irreparabile perdita della Dott.ssa Patrizia Gambarotta. Che Dio vi conceda conforto e forza in questo momento difficile di dolore e tristezza. Abbiamo appreso con grande rammarico la notizia della sua scomparsa, poiché abbiamo avuto il privilegio di conoscerla e di condividere con lei momenti piacevoli, apprezzandone la gentilezza, l’intelligenza e il suo spirito generoso. Che il ricordo della sua vita e il suo prezioso lascito rimangano come una luce di amore, gratitudine ed esempio nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. Con tutto il nostro rispetto e affetto, Carlos e Ruth

Una notizia tremenda, Patrizia se ne è andata troppo presto. Così impercettibile è il confine fra il cielo e la terra. Breve è il passo da qui all'eternità. Le mie più sentite condoglianze a Guido e alla sua famiglia

Cara Patrizia, mi auguro che tuo figlio Guido non lasci che questo immenso dolore gli rubi i ricordi gioiosi, tenendo stretta quella felicità che ha conosciuto e condiviso con te che sei stata una donna e madre esemplare, amorevole, comprensiva e generosa. Grazie anche per tutto quello che hai fatto con l' Istituto Italiano di Cultura per la comunità Italiana a Mumbai.

Sentite condoglianze. Paolo Marri e Famiglia

Con immensa tristezza apprendo la notizia della scomparsa di Patrizia, collega stimata, nonché persona di grande umanità ed integrità. Porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di dolore. Davide Ferri

Ciao Patrizia, che bei ricordi del nostro periodo indiano, i festival letterari, gli incontri, le idee, i racconti di quest'India così diversa ogni volta. Condoglianze alla tua famiglia. Clara Nubile

Namaste Patrizia, te ne sei andata veramente troppo presto. Ti ringrazio per gli eventi meravigliosi che hai organizzato durante la tua permanenza a Mumbai in India che ci hanno fatto respirare l'aria di Italia anche a migliaia di kilometri di distanza. Che giornate meravigliose.

Gentile Direttrice, cara Patrizia, ti ricorderemo sempre con affetto e simpatia, gli stessi che ci hai trasmesso negli anni trascorsi insieme ad Helsinki. Che la terra ti sia lieve. Sentite condoglianze a tutti i famigliari.

Cara Patrizia, benché colleghi da molti anni, abbiamo cominciato a sentirci spesso da quando tu eri direttrice ad Helsinki e io ero a Copenaghen. Abbiamo condiviso progetti e problemi e ho potuto apprezzare la tranquillità con cui superavi ogni difficoltà. Non dimenticherò mai il tuo discreto sorriso che era il segno distintivo di come hai affrontato la vita. Ci lasci troppo presto.

Come una stella brillerai nel cielo emettendo una luce rara come la tua forza e la tua grinta che ti hanno contraddistinta in questa vita. Non mi dimenticherò mai di te. Grazie di tutto e soprattutto della tua fiducia! Che la terra ti sia lieve!

Cara Direttrice, con profondo dispiacere sono venuta a conoscenza di questa terribile notizia. Ringrazio per aver avuto l'opportunità di lavorare insieme ad Helsinki e di aver avuto modo di apprezzare la grande professionalità nell'affrontare il lavoro, la riservatezza, la gentilezza e il sottile senso dell'ironia nei rapporti di tutti i giorni. Invio le più sincere condoglianze a tutti i familiari

Cara Patrizia, negli anni di servizio come nostro Direttore all’Istituto Italiano di Helsinki ho apprezzato la tua gentilezza e professionalità, sempre riservata ma anche dotata di senso dell umorismo. Ricordo con affetto l’ultima cena assieme con tutto il personale e l’ultimo abbraccio prima di tornare in Italia. Sentite condoglianze a tutti tuoi cari.

Cara Direttrice, con molto dispiacere vengo a conoscenza di questa terribile notizia. Ricorderò la sua calma e la compostezza con la quale ha diretto l’Istituto a Helsinki e la sua fiducia riposta in me. Il suo sorriso accennato. Le parole, poche e misurate. Gli apprezzamenti, centellinati, ma autentici. La ringrazio ancora, per tutto.

Cara Patrizia, amica e collega carissima. Sono ancora incredula. Porto con me il tuo sorriso e la tua presenza sempre discreta. Ti penso con affetto grandissimo. Maria

Cara Patrizia, Ultimamente ci eravamo un po’ perse, ma in me è sempre vivo il ricordo dei bei momenti vissuti insieme, le lezioni all’università, il seminario su Forster , Howards End , il venirti a trovare all’università di Sterling in Scozia, la tua cultura vastissima e la tua grande semplicità di adattarti a tutte le persone, farle sentire a proprio agio che è peculiarità dei grandi , arrivederci ❤️

Sentite condoglianze a Claudia e alla famiglia

Gentile Direttrice, Gentile Collega, Cara Patrizia, pian piano avevo imparato a conoscere il tuo senso dell'umorismo, quale solo una persona intelligente e sensibile come te poteva avere. Mi avevi detto un anno fa, salutandoci, che la tua intenzione era trasferirti a Santa Marinella, vicino al mare. Condoglianze ai tuoi cari.

"I bei tempi passati si portano con sé, non come spine ma come un dono prezioso" Ciao Patrizia,